Mentre scrivo queste quattro righe, in Libia sono ore drammatiche e la ferocissima dittatura di Gheddafi – lui ancora uccel di bunker – è finita. Emergono pure le vere ragioni perché tanti ce l’hanno con il raìs. Non c’entrerebbero nulla il petrolio, né le enormi indipendenze finanziaria e valutarie, nemmeno conterebbe il fatto tenga per le palle numerose società occidentali. Chi pensa ciò è complottista.
La vera ragione dell’odio contro Qadafi è il comunismo. Caduto il muro, sgretolata l’ideologia in ogni dove – dopo anni di miserie e sofferenze indicibili per le popolazioni che, sfiga volle nascessero all’ombra della falce e martello -, anche la Cina è diventata una oligarchia capitalista. Resuscitasse Mao, dovrebbe ricominciare da capo. Pure a Cuba, causa esaurimento gommoni, è iniziata la stagione della glasnost.
Unico luogo al mondo dove il sol del socialismo splendido brillava era la Libia: la prova provata che il comunismo poteva funzionare. Nessun muro era necessario ad evitare fughe di massa, perché queste non c’erano. Chi sarebbe mai scappato da un Paese dove (fate un bel respiro) il reddito pro-capite era di oltre 14mila dollari, il sussidio di disoccupazione abbondantemente oltre i 700$, il contributo a fondo perduto per i nuovi nati di 7mila$, l’assegno di stato per l’acquisto di una nuova casa per i novelli sposi di oltre 60mila dollari, il contributo per ogni nuova attività di 20mila $, il carburante costava 0,14$/litro, le nuove automobili erano pagate al 50% dallo Stato, l’energia e l’acqua costavano zero, istruzione e sanità interamente gratuite, libertà di religione, scuole aperte a tutti, maschi e femmine, Arab e Berber e chi avesse voluto studiare all’estero lo faceva a spese del feroce dittatore?
Capirete bene che vedere un simile sistema sociale funzionante, veramente esistente, compiuto e allegramente autarchico faceva rodere il fegato ai sinistri di tutto il mondo, facendoli divenire verdi di rabbia e rossi di vergogna, ché di bandiera più non possono. Napolitano in testa. La prova provata che il comunismo poteva funzionare e che quindi il fallimento fu colpa di ominicchi. Che cessi quindi questa vergognante anomalia, si abbatta l’odiato raìs e tocchino d’ora in poi pure ai libici le disgrazie di tutti e, non bastassero una litigiosa democrazia, corruzione e diseguaglianze sociali, magari anche un po’ di Islam radicale e qualche attentato qui e là.
Paolo Visnoviz, 22 agosto 2011
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