IL GATTO E IL TOPO

Ma sì, è un guitto, un comico, un sinistro dentro, ha un programma che neanche Pol Pot…, un super nuotatore (con le pinne), ma è forse proprio quello che ci vuole per prendere a calci nel sedere questa massa di cialtroni. E fossero solo cialtroni, ma sono pure ladri. E fossero solo cialtroni e ladri, ma sono pure incapaci. Altrimenti non saremmo in queste condizioni.

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E adesso? Adesso sono in trappola.

Come Bersani si muove lo fanno a pois. Come si muove Berlusconi, dato che è scampato alla smacchiatura, lo zebrano o almeno continueranno a provarci (sai la novità…). Renzi è troppo impegnato a fare il sindaco. Monti, più muto del Papa, prega che il dio spread lo rimetta in sella. Napolitano è bianco, livido: non può mandare a casa nessuno, nemmeno se stesso.

Cari politici navigati: siete fritti. Non il machiavellico Grillo (che ancora deve dimostrare di esserlo) vi sta mettendo alle corde, ma la vostra stessa incapacità, il nulla che avete fin qui costruito.

E adesso? Adesso, volenti o nolenti potrete ballare la mazurka ancora per qualche giorno e poi vi toccherà allearvi. Dove sarebbe lo scandalo? Già con Monti avete votato ogni corbelleria possibile e immaginabile ed ora credete che, passate le elezioni, sia stato tutto dimenticato? Se il popolo non vomita più è solo perché ha lo stomaco vuoto.

Certo, tutto sarebbe stato più facile se Monti avesse ascoltato il presidente della Repubblica e non si fosse candidato: dove trovare un altro presidente del Consiglio tecnico, moderatore e che salvi le vostre pudende? Chissà, bisognerà provare a chiedere a Ernesto Galli Della Loggia, Angelo Panebianco, Antonio Polito, Massimo Franco o Sergio Romano. Piero Ostellino no, però. Troppo liberista, messo negli scantinati del Corriere già da anni.

Lo smacchiatore di giaguari (fallito), non ha fatto proprio una bella figura a pietire i voti di Grillo, ma evidentemente non ha compreso con chi ha a che fare. Grillo non vuole il Parlamento, non questo Parlamento almeno, ma vuole cacciare a calci nel sedere, fuori dalla politica, tutti questi residuati bellici dell’altro secolo. Non è sufficientemente chiaro?

Si può giocare al gatto e al topo, ma bisognerebbe almeno aver compreso chi è il gatto e chi è il topo. E Bersani assomiglia a tutto fuorché ad un gatto. Pensava sarebbe bastata qualche poltrona qui e lì per sistemare le cose? Così fosse, meglio ritorni a Bettola dritto e filato.

Adesso non resta che aspettare che la zuffa finisca. Ritornerà in pista Napolitano e imporrà una soluzione che Pd e Pdl dovranno accettare. Non ci sono alternative.

È l’ultimo tram, non ne passeranno altri: o vi mettete veramente a lavorare con serietà per il Paese o quel Grillo lì vi mangerà.

Ovviamente sappiamo già come finirà. Buon appetito.

Paolo Visnoviz, 1 marzo 2013
Zona di frontiera (Facebook) – zonadifrontiera.org (Sito Web)

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